Il 28 febbraio 2023 Parlamento europeo e Consiglio Ue hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta di regolamento che istituisce le obbligazioni verdi "certificate" Ue.
La proposta di regolamento, che dovrà ora essere finalizzata dalle Istituzioni europee, disciplina l'uso della denominazione "European green bond" o "EuGB" da applicare alle obbligazioni che perseguono obiettivi di sostenibilità ambientale. Il "marchio" consentirà al mercato di associare i titoli obbligazionari targati Ue agli obiettivi di sostenibilità ambientale, nell'ottica della strategia dell'Unione per finanziare crescita sostenibile e la transizione verso un'economia climaticamente neutra al 2050.
Secondo quanto previsto dal provvedimento tutti i proventi degli EuGB dovranno essere investiti in attività economiche allineate alla tassonomia dell'Ue ex regolamento 2020/852/Ue (elenco delle attività "sostenibili) a condizione che i settori interessati ne siano già coperti. Per quei settori non ancora coperti dalla tassonomia dell'Unione e per alcune attività molto specifiche ci sarà una "flexibility pocket" del 15%.
Documenti di riferimento
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/2631/Ue
Disciplina delle obbligazioni verdi europee (Green bond) - Informativa volontaria per le obbligazioni commercializzate come obbligazioni ecosostenibili e per le obbligazioni legate alla sostenibilità
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2020/852/Ue
Istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili - Criteri di ecosostenibilità delle attività economiche (cd. "Regolamento sulla tassonomia verde Ue")
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