Whistleblowing, dal 15 luglio 2023 nuove regole
Scattano il 15 luglio 2023 le nuove norme del Dlgs 10 marzo 2023, n. 24 sul whistleblowing, a tutela dei soggetti che segnalano reati, anche ambientali, scoperti in relazione all'attività lavorativa.
La novità della disciplina, che recepisce la direttiva 2019/1937/Ue è che si applica a tutti i lavoratori, pubblici e privati. Nel regime previgente (e comunque ancora in vigore fino al 14 luglio 2023) la protezione era solo per i lavoratori pubblici (articolo 54-bis, Dlgs 165/2001), mentre nel settore privato la tutela era indiretta attraverso il Dlgs 231/2001 sulla responsabilità attraverso la previsione di disposizioni ad hoc da inserire nei modelli organizzative delle imprese.
Secondo le nuove regole del Dlgs 24/2023 la protezione dei soggetti "segnalanti" scatta nel caso l'informazione riguardi la violazione di disposizioni normative (nazionali o europee) che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'Amministrazione pubblica o dell'Ente privato. L'elenco dei provvedimenti oggetto di "segnalazione" è piuttosto vasto. Tra le norme spiccano quelle sugli appalti pubblici e le norme sulla gestione dei rifiuti, l'inquinamento marino, atmosferico e acustico, le disposizioni sulle energie rinnovabili.
Il Dlgs24/2023 definisce i canali che l'Ente pubblico o privato deve predisporre per consentire di veicolare la segnalazione, sia interna all'azienda sia esterna (verso l'Anac), prevede meccanismi di protezione del segnalante da ritorsioni e introduce scriminanti per i soggetti segnalanti (ad esempio nel caso di divulgazione di informazioni coperte da segreto o diritto d'autore).
Documenti di riferimento
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Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche - Stralcio - Tutela del dipendente che segnala illeciti (cd. "whistleblowing")
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Responsabilità amministrativa degli Enti - Stralcio (Disciplina generale - Illeciti relativi ad ambiente e sicurezza sul lavoro - Altri reati "presupposto" afferenti)
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2019/1937/Ue
Direttiva riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione - Segnalazione di violazioni del diritto ambientale - ("Direttiva whistleblowing")
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Il "whistleblowing" in materia di reati ambientali e sicurezza sul lavoro
La panoramica della disciplina nazionale sulla protezione dei soggetti che segnalano reati o irregolarità di cui sono venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro, con particolare attenzione alle violazioni in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro. Aggiornata allo schema di Linee guida per le segnalazioni "interne" sottoposto a consultazione pubblica dall'Anac il 7 novembre 2024
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Protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali (Whistleblowing) - Attuazione della direttiva 2019/1937/Ue