IRENA: per la transizione energetica servono ancora 35 trilioni di dollari
Lo scenario tracciato dall'agenzia internazionale per l'energia conferma che sono necessari più investimenti e politiche mirate per compiere la transizione energetica.
È la mancanza di progressi nelle politiche e negli investimenti che preoccupa l'osservatorio dell'IRENA. L'entità del cambiamento è ben al di sotto del target 1,5°C. Per mantenere queste aspettative, le energie rinnovabili devono crescere di circa 10.000 GW nel 2030, mantenendo una media di circa 1.000 GW all'anno.
Entro il 2030, anche gli investimenti necessari dovrebbero ammontare a circa 35 trilioni di dollari, dando priorità a efficienza energetica, elettrificazione tramite le rinnovabili, espansione della rete e flessibilità dei servizi.
Ad oggi, circa il 41% degli investimenti rimane destinato ai combustibili fossili. Secondo quanto espresso dall'agenzia internazionale per le energie rinnovabili, circa 1000 miliardi di dollari di questi investimenti in combustibili fossili dovranno essere reindirizzati verso tecnologie e infrastrutture di transizione per mantenere l'obiettivo di 1,5°C a portata di mano.
"La posta in gioco non potrebbe essere più alta" ha dichiarato Francesco La Camera, direttore generale di IRENA, "Una trasformazione profonda e sistemica del sistema energetico globale deve avvenire in meno di 30 anni, con un nuovo approccio per accelerare la transizione energetica.".
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