Paur su agrivoltaico, diniego irragionevole

Così il Tar Puglia con la sentenza del 23 marzo 2023, n. 529, decidendo in merito al diniego del provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) per la realizzazione di un impianto agrivoltaico.

I giudici amministrativi, dopo aver precisato, ancora una volta, che l'assimilazione dell'agrivoltaico al fotovoltaico è errata, hanno dichiarato l'illegittimità degli atti che hanno precluso la possibilità di rilasciare una positiva valutazione ambientale rispetto al progetto che ricade in area idonea.

Il diniego delle Autorità, stando alla sentenza, è stato rilasciato per irragionevole automatismo, sulla base di previsioni non vincolanti ma con funzione di indirizzo, ovvero il Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr) che non si applica ai progetti agrivoltaici.

Inoltre non sono stati presi in considerazione elementi importanti come la peculiarità del progetto, il carattere innovativo e l'interesse pubblico sotteso agli investimenti nel settore delle rinnovabili.

Tanto più che nella progettazione dell'impianto agrivoltaico in questione, per venir incontro alle previsioni del Pptr, in coerenza con le Linee guida del Piano nazionale, è stata contemplata l’integrazione tra l'attività di produzione di energia e l'attività agricola oltre alla realizzazione di un’area tampone a verde.

Anche il parere del Servizio Via, che ha determinato l'esito negativo del Paur, risulta carente non essendo corredato da una puntuale motivazione preceduta da specifica istruttoria, trattandosi in particolare di un progetto all’interno di aree idonee a norma del Dlgs 199/2021.