Milano, 20 aprile 2023 - 16:40

Conversione Dl "Pnrr 3", via libera definitivo

Il 20 aprile 2023 è arrivata dal Parlamento l'approvazione definitiva del Ddl di conversione del Dl 13/2023 (cosiddetto "Decreto Pnrr 3") che delega il MinAmbiente a riscrivere, semplificandole, le regole sulle terre e rocce da scavo.

Il provvedimento, che contiene misure acceleratorie dei progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza, conferma le disposizioni del Dl 13/2023 che delegano il MinAmbiente ad approvare (entro 180 giorni dal vigore della legge di conversione) un futuro regolamento sostitutivo del Dpr 120/2017 che dovrà razionalizzare e semplificare la gestione e l'utilizzo delle terre e rocce da scavo. Il regolamento definirà: la gestione delle terre e delle rocce da scavo qualificate "sottoprodotto"; il deposito temporaneo delle terre e rocce qualificate come rifiuti e i casi in cui tali materiali non siano "rifiuti. Il Ddl di conversione aggiunge che dovranno essere introdotte anche semplificazioni per i cantieri di micro-dimensioni.

Tra le altre novità introdotte dal Ddl di conversione, la possibilità per le Regioni avviare programmi sperimentali (massimo 12 mesi) di controllo e tracciamento dei veicoli adibiti al trasporto dei rifiuti derivanti dalle attività di spurgo dei pozzi neri e dei pozzetti stradali, tracciandoli anche con sistemi Gps.

Il provvedimento introduce anche molte semplificazioni per realizzare impianti a fonti rinnovabili (in particolare fotovoltaico ed eolico) a certe condizioni anche evitando le valutazioni di impatto ambientale, modificata la disciplina sul contributo Raee per i pannelli fotovoltaici ex Dlgs 49/2014 e previsto l'obbligo per la P.a. di pubblicare sul proprio sito internet gli affidamenti in house sopra la soglia comunitaria, dei quali va informata anche l'Autorità anticorruzione (Anac).

Documenti di riferimento