Milano, 28 aprile 2023 - 12:43

Legname "spiaggiato", criteri d’incentivazione raccolta

Con decreto 10 marzo 2023 il MinAgricoltura ha stabilito la ripartizione dei finanziamenti per la raccolta, da parte di imprenditori agricoli, del legname depositato naturalmente in alvei, sponde di laghi e fiumi, battigia del mare.

Il decreto arriva in attuazione della "Legge di bilancio 2023" (articolo 1, commi 443-445, legge 197/2022) che, dal 1° gennaio 2023, "consente" agli imprenditori agricoli le attività di raccolta del materiale legnoso "spiaggiato" in seguito a eventi atmosferici o meteorologici, mareggiate e piene, finanziando le attività in questione attraverso l'istituzione di un apposito fondo dotato di un budget annuale di 500mila euro.

I finanziamenti, che possono essere destinati anche ad attività di comunicazione e formazione e devono essere finalizzati al contenimento dei consumi energetici, alla promozione della produzione di energia dalla biomassa legnosa e dell'autoconsumo nonché alla prevenzione del dissesto idrogeologico, sono destinati a imprenditori agricoli, organizzazioni agricole e associazioni datoriali, di categoria, ambientaliste riconosciute. I singoli progetti, individuati all'esito di una procedura selettiva che il Dicastero dovrà avviare entro il 31 marzo di ogni anno (entro fine maggio per il 2023), possono ottenere fino a 50mila euro di finanziamento.

Ai sensi del "Codice ambientale" (articolo 183, comma 1, lettera n), Dlgs 152/2006), si ricorda, le operazioni di prelievo, raggruppamento, selezione e deposito preliminari alla raccolta di materiali o sostanze naturali derivanti da eventi atmosferici o meteorici o vulcanici, purché effettuate nel tempo tecnico strettamente necessario presso il medesimo sito nel quale detti eventi li hanno depositati, "non costituiscono attività di gestione dei rifiuti".

Documenti di riferimento