Comunità energetiche: finanziate da Ue con Fondo sociale per il clima
Milano, 17 maggio 2023 - 01:00

Comunità energetiche: finanziate da Ue con Fondo sociale per il clima

Per finanziare gli investimenti che aiuteranno l'Ue a raggiungere la neutralità climatica è stato istituito un Fondo per i piani statali che dovrebbero promuovere anche le comunità energetiche.

Lo prevede il Regolamento Ue 2023/955 sottolineando l’importanza delle comunità energetiche nel raggiungimento, entro il 2050, della neutralità climatica in Ue.

Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e della povertà energetica ma anche la promozione dell'autoconsumo sono tra le misure finanziabili dal Fondo sociale per il clima istituito dal Regolamento per il periodo 2026-2032, che dovrebbe avere a disposizione un importo massimo di euro 65.000.000.000.

Il Fondo ha l'obiettivo principale di sostenere i piani sociali per il clima che i singoli Stati dovranno presentare entro il 30 giugno 2025, nel rispetto delle norme e delle priorità climatiche e ambientali dell'Unione europea.

Lo Stato membro nei costi totali stimati nel piano, a cui dovrà contribuire nella misura del 25%, deve includere gli investimenti con impatti duraturi, da destinare principalmente alle famiglie e alle microimprese vulnerabili.

Il Regolamento riconosce alle comunità energetiche e all'autoconsumo un ruolo fondamentale per contribuire alla decarbonizzazione attraverso questa metodologia che, dal basso verso l'alto, responsabilizza i cittadini e contribuisce alla lotta contro la povertà energetica.

Gli Stati dovrebbero promuover le Cer e considerarle beneficiarie ammissibili ai finanziamenti del Fondo che si alimenterà, in via temporanea, con la vendita all'asta di 50 milioni di quote di emissioni dei gas a effetto serra.

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