Milano, 17 maggio 2023 - 16:01

Riformato il sistema Ue dei gas serra, verso inclusione inceneritori

Dal 1° gennaio 2024 sono in vigore le nuove regole Ue sullo scambio di quote di emissione di gas serra (Ets Ue), per gli inceneritori di rifiuti obblighi di monitoraggio e comunicazione in vista di una futura inclusione nel sistema.

Se gli obblighi di comunicazione e monitoraggio delle emissioni per gli inceneritori di rifiuti urbani scattano dal 2024, entro luglio 2026 la Commissione Ue valuterà la possibilità di includerli nel sistema Ets (dal 2028).

Il pacchetto di provvedimenti europei datati 10 maggio 2023 in attuazione del "Fit for 55" (il quadro di disposizioni per ridurre le emissioni del 55% al 2030) rivede in modo più ambizioso la Quarta fase 2021-2030 dell'Emission trading system, il mercato dello scambio di quote di emissione di gas serra che obbliga vari settori produttivi ad alta intensità di carbonio (direttiva 2023/959/Ue): tra le novità la sparizione delle graduale delle quote gratuite e l'aumento della riduzione progressiva delle quote nel mercato. Incluso per la prima volta il settore marittimo nel sistema Ets (regolamento 2023/957/Ue), riviste le disposizioni per il settore aereo (direttiva 2023/958/Ue) e istituito un Fondo per il clima (regolamento 2023/955/Ue) per aiutare le imprese in difficoltà con la decarbonizzazione.

Viene poi istituito un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (regolamento 2023/956/Ue) che impone un prezzo del carbonio sull'importazione di alcuni prodotti fabbricati in Paesi extra Ue con standard di riduzione delle emissioni meno severi. Il meccanismo sarà introdotto progressivamente, in parallelo con l'eliminazione graduale delle quote gratuite.

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