Milano, 29 maggio 2023 - 11:22
(ultimo aggiornamento: 30 maggio 2023 - 10:05)

"Dl Regioni", parità di genere in appalti e Via per rigassificatori

Una certificazione della parità di genere nelle imprese che darà più punti nelle gare d'appalto ed una valutazione di impatto ambientale su misura per i rigassificatori nel Dl 29 maggio 2023, n. 57 (cd. "Dl Regioni").

Il provvedimento modifica i criteri di aggiudicazione ex articolo 108 del Dlgs 36/2023 (Codice appalti pubblici): se nella attuale disciplina per ottenere i punteggi premianti in relazione a politiche di parità di genere è sufficiente che l'impresa attesti, anche con autocertificazione (“controllata” ex post dalla P.a.), il rispetto dei requisiti di cui all'articolo 46-bis, Dlgs 198/2006 (Codice pari opportunità), con la modifica normativa sarà necessario produrre apposita certificazione della parità di genere per godere del bonus punti in sede di aggiudicazione della gara.

Nel Dl 57/2023 anche la norma sulla ripartenza delle domande per i rigassificatori a partire dalla data di entrata in vigore del decreto-legge. L'autorizzazione per i nuovi impianti è rilasciata a seguito di un procedimento unico che si chiude entro 200 giorni dalla domanda, comprende la Via o lo screening ambientale ex Dlgs 152/2006 e si svolge secondo quanto previsto dall'articolo 5, Dl 17 maggio 2022, n. 50. La disposizione in parola era già contenuta in uno schema di Dl con misure urgenti per fare fronte all'alluvione in Emilia-Romagna, anche questo al vaglio delle Istituzioni.

Infine, modificato l'allegato I-bis alla Parte II del Dlgs 152/2006 che contiene le opere per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) che scontano un procedimento di Via gestito dalla Commissione speciale Pnrr-Pniec includendovi le opere e infrastrutture per incrementare la capacità di rigassificazione nazionale tramite unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione.

Documenti di riferimento