Aero: rinnovabili offshore grande opportunità
Milano, 30 maggio 2023 - 14:33

Aero: rinnovabili offshore grande opportunità

Piano di gestione dello spazio marittimo e procedure autorizzative più veloci possono favorire le rinnovabili offshore nel nostro Paese.

Si è costituita l'associazione delle energie rinnovabili offshore, Aero,

fondata da 13 grandi aziende, impegnate nella filiera italiana legata alla realizzazione degli impianti di produzione energetica in mare e nella logistica marittima e portuale.

Nell'ambito della recente presentazione romana di Aero, è stato organizzato un confronto con rappresentanti del mondo della politica, delle istituzioni centrali e locali, della finanza, dell'industria dell'energia e della logistica, dell'ambientalismo e della pesca.

Come viene riportato nel comunicato stampa dell'associazione, "le energie rinnovabili dal mare costituiscono una grande opportunità: 8,5 GW al 2030 garantirebbero una produzione di 25,5 TWh, pari al 7% del fabbisogno elettrico nazionale, un risparmio di quasi 13.000 tonnellate di CO2 e 2,2 MTEP di petrolio, 145.000 nuovi posti di lavoro con un investimento di circa 25 miliardi di euro". In questo contesto, ha dichiarato Fulvio Mamone Capria, il presidente dell'associazione, "con i suoi 8.300 chilometri di coste, la sua rete portuale ed una posizione baricentrica nel bacino del Mar Mediterraneo, l’Italia può e deve giocare un ruolo di primo piano nella promozione e nello sfruttamento delle Energie Rinnovabili Offshore".

Il presidente di Aero ha avanzato al Governo la richiesta di elaborare un piano di gestione dello spazio marittimo, di approvare gli accordi sulle Zone Economiche Esclusive con i Paesi confinanti e di pianificare idonei interventi infrastrutturali nelle zone portuali strategiche.

Alla presentazione c'era anche il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha sottolineato l'importanza delle fonti energetiche green e l'obiettivo di "superare, a partire dal 2023, i 10 Gigawatt di impianti autorizzati e installati, al fine di produrre entro il 2030 i due terzi della nostra energia da fonti rinnovabili". Il ministro ha precisato che il compito del Ministero è velocizzare le procedure autorizzative a garanzia delle imprese che investono nel settore delle rinnovabili.

Per maggiori informazioni: Associazione delle energie rinnovabili offshore