Bankitalia: caro energia fa decollare l'inflazione in Europa
Milano, 5 giugno 2023 - 15:12

Bankitalia: caro energia fa decollare l'inflazione in Europa

a cura di Olindo Casullo

Durante lo scorso anno l'inflazione ha raggiunto i valori più elevati dall'avvio dell'Unione monetaria europea. Principali responsabili sono gli aumenti eccezionali delle quotazioni delle materie prime energetiche.

Questa è l'opinione della Banca d'Italia che nel rapporto annuale 2022 chiarisce gli effetti della crisi energetica sul nostro sistema economico. Gli aumenti dei prezzi dell'energia, come il carburante e le bollette per il gas e l'elettricità, sono stati il principale motivo per cui l'inflazione complessiva è decollata. Le difficoltà nel settore energetico e le decisioni più rigorose delle banche centrali nel gestire l'economia hanno portato a un deterioramento graduale delle condizioni sui mercati finanziari. Questo ha spinto gli investitori a spostare i loro soldi verso investimenti considerati più sicuri.

Dalla relazione emerge come per superare questa crisi le aziende, specialmente quelle più grandi, hanno incentrato i loro investimenti in macchinari più efficienti e nell'implementazione dell'autoproduzione energetica. Il 10% delle aziende che utilizzava il gas ha dichiarato di averlo sostituito con altre fonti energetiche. Mentre circa il 36% delle aziende ha indicato che buona parte dell'elettricità consumata viene prodotta utilizzando fonti rinnovabili.

Inoltre, la Banca centrale italiana sottolinea come l'aumento dei prezzi dell'energia da una parte e l'approvazione del REPowerEU dall'altra dovrebbero fornire un forte impulso al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano per la transizione ecologica.

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