Milano, 9 giugno 2023 - 16:13

Discariche illegali, risanate 3 aree commissariate su 4

In sei anni di attività il Commissario unico per la bonifica delle discariche ha risanato 63 degli 86 siti di discarica contaminati affidati alla sua gestione per rispondere alle procedure di infrazione Ue.

Il dato arriva dal "Bilancio sociale 2017-2022: Risanare i territori e restituirli alla collettività", primo rapporto sociale pubblicato dal Commissario unico per la bonifica delle discariche il 6 giugno 2023, a poco più di sei anni dalla sua istituzione avvenuta con delibera del Consiglio dei Ministri del 24 marzo 2017 (le competenze e la struttura della struttura commissariale sono poi state ampliate dal Dl 111/2019 e dal Dl 52/2021).

Il primo Bilancio Sociale della missione del Commissario Unico, che attualmente gestisce la totalità delle discariche relative alla sentenza di condanna europea ancora in attesa di essere bonificate, rappresenta uno strumento di trasparenza adottato su base volontaria per dare conto, in modo chiaro e verificabile, dell'efficacia dell'azione commissariale dal 2017 — anno di nomina del Commissario – al 2 dicembre 2022 – termine del XVI semestre di sanzione.

Le discariche abusive, stando a quanto riportato nel documento, nel periodo 2012-2020 hanno inciso per circa il 30% sull'importo totale — pari a 752 milioni di euro — delle sanzioni complessivamente pagate dall'Italia per violazioni del diritto Ue. I siti affidati al Commissario coinvolgono 10 Regioni (ma 1 su 4 si trova in Calabria), 29 Province e 77 Comuni.

Per ulteriori informazioni: il "Bilancio sociale 2017-2022" sul sito del Commissario unico per la bonifica delle discariche

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