Bruxelles definisce i criteri per l'idrogeno rinnovabile

Queste misure fanno parte di un ampio quadro normativo dell'Ue sull'idrogeno, che comprende investimenti nelle infrastrutture energetiche, norme sugli aiuti di Stato e obiettivi legislativi per l'utilizzo di idrogeno rinnovabile nell'industria e nel settore dei trasporti. Inoltre, garantiranno che tutti i combustibili rinnovabili non biologici (RFNBO) siano prodotti utilizzando esclusivamente energia elettrica rinnovabile.

Il primo provvedimento (Regolamento 2023/1184/Ue) stabilisce le condizioni in cui l'idrogeno, i suoi derivati combustibili o altri vettori energetici possono essere considerati combustibili rinnovabili non biologici. Il secondo provvedimento (Regolamento 2023/1185/Ue) fornisce una metodologia per calcolare le emissioni di gas serra del ciclo di vita per i RFNBO.

Oltre a definire cosa costituisce l'idrogeno rinnovabile, nel primo provvedimento viene chiarito anche il principio di "addizionalità" per l'idrogeno, come stabilito nella direttiva Red II 2018/2001/Ue. Questo principio mira a garantire che le forniture di idrogeno rinnovabile siano collegate alla produzione di nuova energia rinnovabile anziché a quella già esistente. La legge stabilisce inoltre i criteri per garantire che l'idrogeno rinnovabile venga prodotto solo quando e dove necessario, indicando linee guida su come i produttori possano dimostrare la conformità alle norme.

Il secondo provvedimento inquadra il calcolo delle emissioni di gas serra del ciclo di vita per i RFNBO, considerando le emissioni associate all'approvvigionamento di elettricità dalla rete, alla lavorazione e al trasporto di questi combustibili fino al consumatore finale.

La Commissione stima che saranno necessari circa 500 TWh di elettricità rinnovabile entro il 2030 per realizzare l'obiettivo di produrre 10 milioni di tonnellate di idrogeno nell'ambito di REPowerEU. Sebbene la domanda iniziale di elettricità per la produzione di idrogeno sia trascurabile, aumenterà entro il 2030 con la diffusione su larga scala degli elettrolizzatori. Le nuove norme si applicheranno sia ai produttori nazionali sia a quelli internazionali che esportano idrogeno rinnovabile nell'Ue.