Milano, 21 giugno 2023 - 17:55
(ultimo aggiornamento: 22 giugno 2023 - 12:43)

Organizzazione P.a., spinta sulle ispezioni ambientali

Nuovi compiti ispettivi in materia ambientale per i Carabinieri che saranno adeguatamente formati e proroga della notifica dell'export delle materie prime critiche nel Dl 44/2023 convertito dalla legge 74/2023 e nel Dl 51/2023.

In particolare il la legge 21 giugno 2023, n. 71 di conversione del Dl 44/2023 sul rafforzamento dell'Amministrazione pubblica aggiunge in comma 1-bis all'articolo 161 del Codice dell'ordinamento militare ex Dlgs 66/2010 stabilendo che l'Arma dei Carabinieri esercita anche le funzioni di polizia forestale, ambientale e agroalimentare. Viene inoltre aggiunto l'articolo 161-bis che nel disciplinare le funzioni di polizia ambientale dei Carabinieri demanda ad un futuro Dm la definizione dei criteri delle ispezioni ambientali negli impianti e le competenze del personale ispettivo dei Carabinieri. Il personale dovrà ricevere adeguata formazione in materia.

Il Ddl di conversione del Dl 51/2023 recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici sul quale alla Camera il 21 giugno 2023 è stata posta la questione di fiducia, prevede, tra le varie norme la modifica l'articolo 30 del Dl 21/2022 convertito dalla legge 51/2022, recante la disciplina di previa notifica al Ministero delle imprese e del made in Italy e al Ministero degli affari esteri e cooperazione internazionale delle esportazioni di materie prime critiche che si intendono effettuare fuori dal territorio europeo. Le modifiche prevedono che la previa notifica dovrà essere inoltrata 60 giorni prima dell'export (ora sono 20) e che la disciplina in materia è prorogata al 31 dicembre 2026 (attualmente è in scadenza dal 31 dicembre 2023).

Documenti di riferimento