Decreto comunità energetiche: avanzano le trattative con la Commissione Ue
Da Montecitorio arrivano notizie riguardo lo stato di avanzamento dei lavori del decreto sulle comunità energetiche. I progetti avviati dopo l'entrata in vigore del decreto non avranno accesso all'incentivo tariffario.
Il Ministro dell'Ambiente Pichetto ha sottolineato "il proficuo scambio con gli uffici della Commissione sullo schema incentivante", evidenziando che il dialogo si è focalizzato anche sulla necessità di assicurare la congruità rispetto alle regole del mercato dell'Unione europea riguardo al cumulo dei benefici. Questo è riferito principalmente alla tariffa premiale associata ai contributi in conto capitale, che potrebbe coprire fino al 40% dell'investimento, nei comuni con una popolazione inferiore ai cinquemila abitanti.
Rispondendo a un'interrogazione del deputato Marco Simiani, il Ministro ha chiarito che nel testo condiviso con la Commissione non è prevista "la paventata accessibilità all'incentivo tariffario per i progetti avviati dopo l'entrata in vigore del decreto".
Il Ministro ha sottolineato il suo coinvolgimento personale nelle discussioni con la Commissione al fine di accelerare il processo di valutazione e garantire l'applicazione più rapida possibile delle nuove normative.