Il supporto nella realizzazione delle comunità energetiche rinnovabili e la collaborazione con le istituzioni locali per favorire l’adozione di specifici atti, sono tra gli obiettivi dell'Osservatorio.
E' stato creato l’Osservatorio Enea per supportare le istituzioni locali e i cittadini nelle diverse fasi di realizzazione e gestione delle comunità energetiche rinnovabili.
La struttura sarà operativa in quattro ambiti:
economico-finanziario;
regolatorio e amministrativo-legale;
acquisizione-gestione dati;
informazione al pubblico.
Enea stima che in Italia siano attive circa 54 comunità di autoconsumo (17 CER e 37 gruppi di autoconsumo collettivo) mentre sono quasi un centinaio quelle che hanno fatto richiesta di riconoscimento. La potenza complessiva installata di questi gruppi è di circa 1,5 MW (impianti concentrati soprattutto al Nord del Paese).
Nel 2026 le Cer dovrebbero raggiungere una potenza installata di 5 GW e superare i 7 GW nel 2030. L'Osservatorio collaborerà con le istituzioni anche per favorire l'adozione di specifici provvedimenti legislativi e amministrativi per la diffusione delle Cer.
Saranno circa 40 i membri dell'Osservatorio (istituti di ricerca, enti locali, associazioni, aziende e professionisti) che si confronteranno per promuovere una roadmap nazionale di sviluppo, identificando anche le criticità della "filiera Cer" a livello nazionale e locale.
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