Ripristino della natura, ok dal Parlamento Ue
Via libera del Parlamento Ue al regolamento sul ripristino degli ecosistemi danneggiati, passaggio obbligato per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, nonché per ridurre i rischi per la sicurezza alimentare.
La proposta di regolamento (cd. Nature restoration law) è stata votata dal Parlamento il 12 luglio 2023 che ora può avviare i negoziati con il Consiglio Ue sul testo definitivo della legge.
Facendo seguito alla strategia europea 2030 per la biodiversità e in linea con gli obiettivi del Green deal europeo, la nuova normativa persegue il ripristino entro il 2030 del 20% delle aree terrestri e marine in ogni paese dell'Unione. Va evidenziato che la proposta legislativa non impone la creazione di nuove aree protette nell'Ue né blocca la costruzione di nuove infrastrutture per l'energia rinnovabile, essendo tali impianti in larga misura di interesse pubblico.
Per l'applicazione della normativa si dovrà attendere la stima da parte dei Paesi dell'Ue delle aree da ripristinare per raggiungere gli obiettivi previsti per ogni tipo di habitat. Il Parlamento inoltre intende introdurre la possibilità di rinviare gli obiettivi di ripristino in caso di conseguenze socioeconomiche eccezionali.
Documenti di riferimento
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Comunicazione Commissione Ue 11 dicembre 2019
Il Green Deal europeo
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Comunicazione Commissione Ue 20 maggio 2020
Strategia sulla biodiversità per il 2030
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Direttiva Consiglio Cee 92/43/Cee
Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (cd. "direttiva habitat")
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