Agrivoltaico: in Campania Linee tecnico agronomiche per progettisti

Con Decreto dirigenziale 375/2023, la Campania si è dotata delle Linee tecnico agronomiche (LiTAR) conformi alle Linee guida ministeriali in materia di impianti agrivoltaici (LGM), ma con alcune specifiche rispetto all’ordinaria pratica agricola vicino ai pannelli.

Il documento del Ministero dell'ambiente è stato pubblicato nel 2022 con l'obiettivo di chiarire quali devono essere le caratteristiche minime e i requisiti che un impianto fotovoltaico deve avere per essere definito agrivoltaico.

Le Direzioni regionali impegnate nell'emissione di pareri per il rilascio dell'Autorizzazione Unica e del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur), necessari alla realizzazione degli impianti Fer, hanno ritenuto che la componente agronomica e il monitoraggio, contenuti nel documento nazionale, dovessero essere ulteriormente specificate.

I progettisti, sia della componente agronomica che fotovoltaica, sono i principali destinatari delle Linee guida della Campania, che non riguardano gli impianti agrivoltaici avanzati, compresi invece nelle Linee guida nazionali.

Tra le specifiche dettate dalla Regione si segnala la procedura di calcolo della superficie totale di ingombro dell’impianto agrivoltaico e la collocazione del perimetro della superficie agricola a non più da 10 metri dal bordo dei moduli. Questo valore sarebbe compatibile con la manovrabilità delle macchine agricole e la viabilità di servizio della componente fotovoltaica.

Sulla valutazione della capacità produttiva, precedente e successiva alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, le LiTAR forniscono i paragrafi minimi da inserire nella relazione agronomica di accompagnamento al progetto del campo agrivoltaico; sono state anche previste verifiche successive alla realizzazione degli impianti.