Rinnovabili: regioni semplificano le autorizzazioni

Di recente Lombardia e Marche hanno recepito le Linee guida nazionali per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l’esercizio delle infrastrutture appartenenti alla rete di distribuzione dell’energia elettrica.

Le Linee guida nazionali, di cui al Dm 20 ottobre 2022, in attuazione del Dl 76/2020, introducono una disciplina di semplificazione delle procedure autorizzative di competenza degli Enti locali, con l'obiettivo di garantire l’applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale. Il Dm individua anche i casi in cui gli interventi si possono realizzare con denuncia di inizio lavori e autocertificazione. Ma sono previste anche situazioni in cui gli interventi non sono da sottoporre ad alcuna autorizzazione.

La Lombardia, con Dgr 619/2023, ha approvato le prime indicazioni sulle Linee guida nazionali precisando che il documento regionale si applica ai nuovi procedimenti a partire dal 14 luglio 2023 e in via temporanea per un periodo di 12 mesi.

La Regione Marche ha recepito le Linee guida nazionali con Dgr 970/2023 stabilendo che resta di competenza regionale il procedimento di Denuncia di inizio lavori ma che il proponente ha la facoltà di optare per il procedimento di autorizzazione unica.

Come dispone il Dm del 20 ottobre 2022, entrato in vigore il 14 gennaio 2023, “le Regioni e le Province autonome, qualora necessario, adeguano le rispettive discipline entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore delle presenti linee guida. Decorso inutilmente il predetto termine, le presenti linee guida si applicano ai nuovi procedimenti”.