Arera: approvato il nuovo testo dispacciamento elettrico

Una regolazione ambiziosa quella dell'Autorità che rappresenta un passo cruciale per consentire al sistema elettrico di adattarsi alla crescente complessità delle reti energetiche, garantendo un equilibrio costante tra la produzione e il consumo di energia elettrica, anche in presenza di fluttuazioni nelle fonti rinnovabili.

Un cardine fondamentale del nuovo testo è la neutralità tecnologica. Non viene data alcuna priorità a una fonte rispetto a un'altra, ma l'unico criterio discriminante è il prezzo richiesto per l'erogazione del servizio. Inoltre, non esiste un limite di potenza minimo per la partecipazione al mercato dei servizi, garantendo una maggiore inclusione di tutti i soggetti interessati.

Con l'introduzione del Tide, si rende possibile la partecipazione attiva dei clienti e dei produttori da fonti rinnovabili nel sistema elettrico, mettendo a disposizione la loro capacità di modulare produzione e consumo secondo le esigenze del sistema.L'innovazione introdotta dal Tide, unita alle esperienze dei progetti pilota nel mercato dei servizi di dispacciamento, aprirà anche la strada a nuovi soggetti aggregatori, indipendenti dai venditori di energia, che potranno gestire la flessibilità di una pluralità di clienti e produttori.

La delibera (Delibera n. 345/2023/R/eel) con cui è stato approvato il Tide abroga la delibera n. 111/06, a decorrere dal 1 gennaio 2025, ad eccezione delle parti riguardanti la regolazione degli impianti essenziali per la sicurezza del sistema.