Milano, 8 agosto 2023 - 16:27
(ultimo aggiornamento: 11 agosto 2023 - 09:45)

Bonifiche, rifiuti ed incendi boschivi, riforme in Gazzetta

Pubblicate, dopo l'ok del Governo, le norme su nuove competenze delegate ai Comuni per bonifiche e impianti rifiuti, giro di vite contro gli incendi boschivi e intercettazioni "speciali" per le attività organizzate di traffico illecito rifiuti.

La possibilità per le Regioni di delegare ai Comuni determinate funzioni in materia di bonifiche e di autorizzazione all'apertura di nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti, come annunciato nel comunicato stampa pubblicato al termine del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2023, è prevista dallo schema di Dl recante disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici (cd. "Decreto Asset e Investimenti"). Il provvedimento, che nella bozza iniziale prevedeva anche disposizioni per l'adeguamento dei limiti e degli obiettivi in materia di inquinamento elettromagnetico, è poi stato formalizzato sulla Gazzetta ufficiale come decreto legge 10 agosto 2023 n. 104.

Un secondo Dl approvato  nello stesso Consiglio dei Ministri, e poi formalizzato come decreto legge 10 agosto 2023 n. 105, da un lato innalza la pena minima (con nuova circostanza aggravante) per il delitto di incendio boschivo (articolo 423, C.p.); dall'altro stabilisce espressamente che la disciplina speciale in materia di intercettazioni sui delitti di criminalità organizzata "si applichi anche a fattispecie di reato che esprimono un'offensività omogenea rispetto a quelle di criminalità organizzata" e, in particolare, al delitto, consumato o tentato, previsto dall'articolo 452-quaterdecies C.p. (attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti).

Il CdM, infine, ha approvato anche la revisione della metodologia per i fabbisogni standard ed il fabbisogno standard per ciascun Comune in relazione alle funzioni "gestione del territorio e dell'ambiente — servizio smaltimento rifiuti".

Documenti di riferimento