Milano, 22 agosto 2023 - 10:26

Tari, nuovo slittamento al 15 settembre 2023 per tariffe e regolamenti

Ancora una proroga al 15 settembre 2023 per l'approvazione da parte dei Comuni del bilancio di previsione con slittamento anche dei termini per regolamenti e tariffe Tari.

La proroga è stata disposta dal Dm 28 luglio 2023 su richiesta dell'Associazione Comuni italiani (Anci) e dell'Unione Province italiane (Upi) per i ritardi degli insediamenti dei nuovi Consigli comunali, in seguito alle recenti elezioni, e gli straordinari eventi atmosferici che hanno colpito molti territori del Paese. Slitta dunque al 15 settembre 2023 il termine già prorogato al 31 luglio 2023.

Come previsto dalla disciplina Tari (articolo 1, comma 683, della legge 27 dicembre 2013, n. 147) i Comuni approvano il Piano economico-finanziario (Pef) e i regolamenti e le tariffe della tassa rifiuti (Tari) entro il termine per l'approvazione del bilancio di previsione; pertanto, slittando un termine slitta in parallelo anche il secondo.

In deroga a questa disciplina "ordinaria" si ricorda comunque che il Dl 228/2021 convertito dalla legge 15/2022 ha previsto che i Comuni possano comunque approvare Pef, regolamenti e tariffe Tari entro il 30 aprile di ogni anno (anziché entro lil 31 dicembre dell'anno precedente come da regime ordinario). La norma stabilisce però che se il termine per l'approvazione del bilancio di previsione dei Comuni slitta a una data superiore al 30 aprile, si applica il termine più lungo, come nel caso di specie: fa fede dunque il termine del 15 settembre 2023.

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