Superbonus persone fisiche: contributi e cessione credito

Sarà l’Agenzia delle entrate a erogare il contributo a fondo perduto sulle spese sostenute con il Superbonus nel 2023, e non più detraibili al 110% ma al 90%, come stabilito dal Dl 176/2022, cosiddetto “Aiuti quater”.

I criteri e le modalità per l'erogazione del contributo, pari a 20 milioni di euro per l'anno 2023, sono stati definiti dal Ministero dell’economia e delle finanze con un decreto pubblicato il 25 agosto.

Le richieste di contributo vanno indirizzate all'Ade entro il 31 ottobre 2023 tramite istanza (una per richiedente), in via telematica, che potrà essere presentata anche da un intermediario.

Per beneficiare del contributo, i richiedenti dovranno avere un reddito non superiore a 15mila euro ed essere titolari di reddito di proprietà o diritto reale di godimento sull’unità immobiliare, adibita ad abitazione principale, anche all’interno di un condominio, in cui sono stati fatti interventi rientranti nell'efficientamento energetico, sima bonus e fotovoltaico.

Nel definire l'entità del contributo da erogare, l'Agenzia terrà conto del rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse stanziate e l'ammontare complessivo dei contributi richiesti.

Si segnala un'altra misura sempre a favore delle persone fisiche rispetto alle spese sostenute nell'ambito del Superbonus. È di queste settimane la nota con cui Poste italiane comunica la riapertura servizio di acquisto dei crediti d’imposta a partire dai primi giorni di ottobre. L'acquisizione dei crediti è limitata alle prime cessioni e per un ammontare massimo di 50mila euro.