Cds su Agrovoltaico e fotovoltaico: i regimi giuridici sono differenti
Milano, 1 settembre 2023 - 01:00

Cds su Agrovoltaico e fotovoltaico: i regimi giuridici sono differenti

Per il Consiglio di Stato gli impianti agrovoltaici non possono essere assimilati a quelli fotovoltaici né dal punto di vista tecnico né sotto il profilo giuridico.

Con la sentenza del 30 agosto 2023, n. 8029, il Cds ha confermato l'illegittimità del provvedimento di diniego di un impianto agrovoltaico, da installare in un Comune pugliese, per impropria assimilazione degli impianti agrivoltaici a quelli fotovoltaici.

Per i giudici amministrativi le due tipologie di impianti non possono essere assimilate sotto il profilo del regime giuridico, essendo soggetti a regimi autorizzativi differenti. Inoltre, limiti ambientali e paesaggistici applicabili al fotovoltaico non possono valere anche per l'agrovoltaico, considerando che quest'ultimo, oltre alla produzione di energia, consente quella agricola senza consumo di suolo.

Sulla base di un'attenta analisi del diritto nazionale e comunitario, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e 2050, la sentenza sottolinea l’orientamento della politica energetica verso le rinnovabili e un'attenzione specifica del legislatore all'agrivoltaico. In coerenza con questi indirizzi, il Piano Piano Nazionale Integrato per l'Energia ed il Clima (Pniec), dedica un settore apposito all'agrovoltaico, mentre il Pnrr ha stanziato 1,1 miliardi di euro all'implementazione di questa tipologia di impianti. In più, il Consiglio di Stato ricorda che per legge gli impianti agrovoltaici, se rispettano la continuità della coltivazione agricola, possono usufruire di finanziamenti pubblici.

In aggiunta a questi riscontri, che rafforzano la netta distinzione ontologica tra impianti agrovoltaici e fotovoltaici, i giudici di palazzo Spada citano anche le Linee Guida specifiche sull'agrovoltaico pubblicate dal Ministero della transizione ecologica nel 2022 (oggi Mase).

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