Milano, 6 settembre 2023 - 15:42

Riuso, riciclo e recupero di materia, via ai contributi dal 10 ottobre 2023

Il Ministero delle imprese ha dato il via libera con decreto 30/8/2023 ai contributi per la "circolarità" delle imprese premiando il riuso, riciclo o recupero di materie prime e/o l'uso di materie prime riciclate, domande dal 10 ottobre 2023.

Le risorse, 300 milioni di euro, vengono dal Fondo per il sostegno alla transizione industriale istituito dalla legge 234/2021 (Legge di bilancio 2022) e le regole operative erano state definite dal Dm 21 ottobre 2022. Con il decreto direttoriale 30 agosto 2023 sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande. I programmi di investimento devono in generale migliorare la "circolarità" del processo produttivo riducendo le materie prime e i semilavorati impiegati o i rifiuti da conferire in discarica. Ad esempio gli investimenti possono consistere nella sostituzione di materie prime con materiali riutilizzati o recuperati, o nel migliorare la prevenzione e la riduzione della produzione di rifiuti, la preparazione per il riutilizzo, la decontaminazione e il riciclaggio dei rifiuti generati.

Ammessi anche investimenti per migliorare la raccolta, la selezione, la decontaminazione, il pretrattamento e il trattamento di altri prodotti, materiali o sostanze generati dal richiedente il contributo o da terzi e che altrimenti resterebbero inutilizzati o utilizzati in modo meno efficiente dal punto di vista delle risorse. Non sono finanziati investimenti per lo smaltimento o il recupero energetico di rifiuti.

L'agevolazione è un contributo a fondo perduto nelle percentuali massime indicate dal decreto direttoriale. Le domande vanno presentate esclusivamente on line sul sito del soggetto gestore (Invitalia) dal 10 ottobre 2023 fino al 12 dicembre 2023. Una volta chiusa la finestra per presentare le domande sarà formata una graduatoria per l'assegnazione delle risorse.

Documenti di riferimento