Dl "Mezzogiorno", arriva la Zona economica speciale (Zes) unica
Dall'1/1/2024 l'intero Sud Italia diventa una Zes unica nella quale l'esercizio delle attività economiche beneficia di speciali condizioni, compresa la riduzione dei termini di definizione dei procedimenti ambientali.
La novità è stabilita dal decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, provvedimento "per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese" che ricomprende nella nuova "Zes unica" i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
Così facendo, il provvedimento estende a tutto il Sud Italia le speciali condizioni (dettate dal Dl 91/2017) che prevedono, al fine di semplificare ed accelerare le nuove attività economiche, la riduzione di un terzo dei termini per le valutazioni ambientali (Via e Vas) e paesaggistiche così come per le autorizzazioni ambientali (Aia ed Aua) ed edilizie (ex Dpr 380/2001).
In base a quanto stabilito dal Dl 124/2023, nel caso di progetti da sottoporre a Via regionale è obbligatoria la presenza del rappresentante della struttura di missione Zes alla Conferenza di servizi appositamente convocata.
Documenti di riferimento
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Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno - Stralcio - Modifiche all'allegato D, parte IV del Dlgs 152/2006 sulla classificazione dei rifiuti - Disposizioni in materia di sacchetti di plastica - Misure di risanamento ambientale relative all'Ilva Spa
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Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione - cd. "Decreto Mezzogiorno" - Stralcio