Biodiversità marina, Ue verso protezione dell'"Alto mare"
Ulteriore passo in avanti da parte dell'Ue per la conservazione e l'uso sostenibile della biodiversità marina delle zone non soggette a giurisdizione nazionali, nel rispetto della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare.
Con decisione 2023/1974/Ue il Consiglio Ue ha autorizzato la sottoscrizione a nome dell'Unione europea della Convenzione Onu sul diritto del mare (cd. Trattato dell'alto mare), l'accordo per proteggere l'”Alto mare”, ossia quelle acque che si trovano oltre le 200 miglia dalle coste e che pertanto non ricadono nelle giurisdizioni nazionali. Con l'accordo siglato si vuole garantire il miglioramento della qualità dell'ambiente e la protezione della salute umana, l'utilizzazione consapevole e responsabile delle risorse naturali e la "promozione sul piano internazionale di misure destinate a risolvere i problemi dell’ambiente a livello regionale o mondiale e, in particolare, a combattere i cambiamenti climatici".
L'accordo intende assicurare inoltre il raggiungimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile n. 14 "Vita sott’acqua", uno dei 17 obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
Documenti di riferimento
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Convenzione Onu 19 giugno 2023 sull'"Alto mare"
Convenzione sul diritto del mare relativa alla conservazione e all'uso sostenibile della diversità biologica marina delle aree al di fuori della giurisdizione nazionale
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Comunicazione Commissione Ue 20 maggio 2020
Strategia sulla biodiversità per il 2030
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Decisione Consiglio Ue 2023/1974/Ue
Firma accordo per la protezione dell'"Alto mare" - Conservazione e uso sostenibile della biodiversità marina delle zone non soggette a giurisdizione nazionale
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Risoluzione Assemblea generale Onu 25 settembre 2015 (Agenda 2030)
Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile