Milano, 11 ottobre 2023 - 01:00

Regolamento organizzazione Ministero dell'ambiente, CdS chiede chiarimenti

Parere sospeso in attesa di ulteriori chiarimenti quello del Consiglio di Stato del 2 ottobre 2023 sullo schema di Dpcm che modifica il regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (Mase).

Lo schema di Dpcm che prevede modifiche al Dpcm 29 luglio 2021, n. 128 recante l'attuale organizzazione del Dicastero ambientale, era stato licenziato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare il 7 agosto 2023 e trasmesso al Consiglio di Stato per il parere di legalità. I Giudici amministrativi (parere 1254/2023) hanno sospeso il via libera chiedendo al Governo ulteriori chiarimenti in particolare sulla relazione di accompagnamento. Per il Consiglio di Stato occorre presentare una documentazione integrativa che approfondisca le scelte operate dall'Amministrazione sul piano dell'articolazione e dello sviluppo delle funzioni e delle relative ricadute di carattere organizzativo sulla struttura ministeriale.

I Giudici non hanno mancato critiche anche sullo strumento normativo usato per regolare l'organizzazione del Ministero, cioè il Dpcm, una modalità legittimata dal Legislatore in deroga al regime ordinario ex articolo 17, commi 2 e 4-bis, della legge 400/1988 e articolo 4 del Dlgs 300/1999 (emanazione con Dpr, previo parere del Consiglio di Stato e del Parlamento). Tale regime derogatorio è stato voluto transitoriamente dal Legislatore per accelerare la riorganizzazione dei Ministeri ma ha finito per "per stabilizzare, trasformandolo in regola, un regime formale (e procedimentale) alternativo a quello ordinario, al segno che pressoché tutti i regolamenti di organizzazione dei Ministeri hanno assunto, all'attualità, la forma del Dpcm."

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