Milano, 11 ottobre 2023 - 12:12

Pnrr e principio "Dnhs", gli orientamenti Ue

Dalla Commissione europea sono arrivati l'11 ottobre 2023 gli orientamenti per gli Stati membri per l'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" in relazione ai progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Il principio "non arrecare un danno significativo" (Do no significant harm – Dnsh) va interpretato, ricorda la Commissione Ue, ai sensi del regolamento 2020/852/Ue sulla "tassonomia" in relazione agli investimenti "sostenibili" che sono appunto quelli che non arrecano danni alla mitigazione dei cambiamenti climatici (quindi non aumentare le emissioni di gas serra) e all'adattamento ai cambiamenti climatici (no a peggioramenti del clima). Le attività inoltre non devono arrecare danni alla protezione delle acque e risorse marine, alla prevenzione e al riciclaggio dei rifiuti, o condurre a inefficienze significative nell'uso dei materiali o comportare un aumento significativo della produzione, dell'incenerimento o dello smaltimento dei rifiuti.

Gli orientamenti della Commissione in parola hanno lo scopo di aiutare gli Stati membri a valutare correttamente gli investimenti finanziari dai vari Piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr) che come stabilisce il regolamento sul Dispositivo per la ripresa e resilienza ("Recovery fund") di cui al regolamento 2021/241/Ue devono rispettare il principio "Dnsh". Lungi dall'essere uno strumento interpretativo del diritto Ue, compito che spetta solo alla Corte di Giustizia europea, gli orientamenti della Commissione sono una guida per gli Stati per applicare correttamente le misure del Pnrr finanziando gli investimenti che contribuiscono a raggiungere gli obiettivi climatici dell'Unione rispettando le risorse naturali.

Documenti di riferimento