Mercato elettrico Ue: novità in arrivo

Il Consiglio UE ha raggiunto l'accordo che definisce l’orientamento generale sulla proposta di modifica del mercato dell'energia elettrica. Il Ministro Pichetto Fratin dichiara che alcuni punti centrali del testo sono stati voluti dall’Italia.

La riforma del mercato dell'energia elettrica punta a modificare la normativa e a migliorare la protezione dell'Unione dalla manipolazione del mercato, rafforzando il monitoraggio e la trasparenza (regolamento Remit) e con una maggiore attenzione all’incremento delle Fer.

Il documento approvato il 17 ottobre 2023, non ancora disponibile, "rappresenta un passo strategico per il futuro dell'Ue", dichiara Teresa Ribera Rodríguez, terza vicepresidente del governo e ministra ad interim spagnola della Transizione ecologica e della sfida demografica, e aggiunge: "accelereremo inoltre la diffusione delle energie rinnovabili, una fonte di energia più economica e più pulita per i nostri cittadini".

In un comunicato stampa diffuso dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato che l’obiettivo resta “rivedere le attuali regole per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, in modo efficiente per i consumatori e sicuro per il sistema”. Il numero uno del Mase ha anche precisato che alcuni punti centrali del testo di compromesso sono stati fortemente voluti dall’Italia e tra questi “il rafforzamento degli strumenti di lungo termine, Contratti per Differenza e Power Purchase Agreement (PPA), per fornire gli adeguati segnali di prezzo per lo sviluppo di nuovi impianti, rinnovabili e nucleari”.

Il testo approvato consentirà alla presidenza del Consiglio di avviare i negoziati con il Parlamento in vista dell’accordo definitivo.