Milano, 19 ottobre 2023 - 11:42

Ets ed inceneritori rifiuti, Ue aggiorna modalità comunicazione emissioni

La Commissione europea ha aggiornato le modalità con cui gli Stati membri comunicano le emissioni degli impianti soggetti alla disciplina Emission trading system (Ets) inclusi da gennaio 2024 gli inceneritori rifiuti.

Il regolamento di esecuzione Commissione Ue 2023/2122/Ue in particolare modifica profondamente il regolamento 2018/2066/Ue che ha riscritto le norme per il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra e dei dati di attività nel periodo di scambio di quote di emissione (Emission trading system) iniziato il 1° gennaio 2021 ai sensi della direttiva 2003/87/Ce. Le modifiche tengono conto degli ultimi aggiornamenti della disciplina Ets (quarta fase 2021-2030) ad opera delle direttive 2023/958/Ue (trasporto aereo) e 2023/959/Ue (settori ad alta intensità di carbonio).

Tra le implementazioni spicca quella sugli inceneritori di rifiuti che dal 1° gennaio 2024 sono inclusi nell'ambito di applicazione del sistema Ets Ue esclusivamente a fini di monitoraggio, comunicazione, verifica e accreditamento delle emissioni e necessitano di procedure specifiche per la comunicazione. Di qui le modifiche al regolamento 2018/2066/Ue per consentire agli Stati membri di ottemperare all'obbligo di comunicare annualmente le emissioni sottoposte a verifica di ciascun impianto di incenerimento di rifiuti urbani (allegato I direttiva 2003/87/Ce) entro il 30 aprile di ogni anno. Analogamente i gestori degli impianti entro il 31 marzo di ogni anno dovranno presentare all'Autorità competente una comunicazione delle emissioni. Si tratta in particolare degli impianti che svolgono attività di combustione e hanno una potenza termica nominale totale superiore a 20 MW.

Ricordiamo che entro il 2026 la Commissione europea valuterà l'inserimento appieno nel sistema Ets Ue degli impianti di incenerimento rifiuti.

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