Piano del mare 2023-2025, aumentare le aree protette
Milano, 25 ottobre 2023 - 09:21

Piano del mare 2023-2025, aumentare le aree protette

Arrivare a proteggere il 30% dei mari italiani è l'obiettivo dichiarato nel Piano del mare approvato con delibera Comitato interministeriale politiche del mare 31 luglio 2023.

Il Piano, in vigore dal 23 ottobre 2023, è stato approvato ai sensi dell'articolo 12, comma 3, del Dl 173/2022 convertito dalla legge 204/2022 e contiene gli indirizzi per la tutela e valorizzazione della risorsa mare dal punto di vista ecologico, ambientale, logistico, economico. L'Italia vanta la più estesa rete di aree marine protette nel Mediterraneo (sono 29) nonché un santuario internazionale dei mammiferi marini, due parchi marini archeologici, due parchi con protezione a mare, e una serie di aree marine protette previste dalla legge e non ancora istituite. Obiettivo indicato nel Piano è mantenere tale leadership e aumentare l'estensione delle aree protette per proteggere il 30% dei mari italiani in coerenza con la Strategia Ue per la biodiversità.

Il Piano sottolinea anche l'importanza delle energie rinnovabili per ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, in particolare le opportunità dell'eolico offshore che va aumentato (il Pnrr ha stanziato 675 milioni di euro a sostegno di impianti innovativi e offshore). Attenzione puntata sui campi eolici galleggianti che garantiscono massima efficienza, per rendimenti e dimensioni, rispetto all'eolico offshore e hanno un impatto ambientale inferiore all'eolico a terra.

Quanto alle regole Ue sulla decarbonizzazione del settore marittimo (regolamento 2023/959/Ue) il Piano del mare fa presente lo stato attuale della flotta italiana in difficoltà con gli obiettivi europei sfidanti. In questo processo i biocombustibili potrebbero giocare un ruolo estremamente rilevante perché consentirebbero di ridurre drasticamente l'impronta di carbonio delle navi esistenti, senza prevedere drastici interventi tecnici su navi e infrastrutture.

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