Energie rinnovabili, autorizzazioni accelerate nella direttiva Red III

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, la direttiva 2023/2413 (nota come Red III) che modifica la legislazione precedente introducendo alcune novità tra cui l'individuazione delle “zone di accelerazione” e un termine massimo per il rilascio delle autorizzazioni.

Con l'obiettivo di accrescere l'uso delle energie da fonti rinnovabili nell'UE, la nuova legislazione modifica le disposizioni precedenti e punta su alcune azioni mirate che vanno dalle procedure autorizzative accelerate all'aumento della quota di rinnovabili nell'edilizia.

Il legislatore europeo ha fissato termini precisi entro cui dovranno essere chiusi i procedimenti autorizzativi per i progetti di energia rinnovabile. A questo proposito vengono introdotte le cosiddette "zone di accelerazione” (luoghi particolarmente adatti all'installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile) che saranno designate dagli Stati membri. In queste aree il rilascio della procedura autorizzativa dovrà concludersi entro 12 mesi.

Per quanto riguarda invece gli impianti progettati nelle aree al di fuori delle "zone di accelerazione", la procedura autorizzativa non potrà superare i due anni.

Al fine di raggiungere nel settore dell’edilizia una quota di rinnovabili di almeno il 49%, gli Stati membri sono chiamati a "determinare una quota nazionale indicativa di energia rinnovabile prodotta in loco o nelle vicinanze nonché di energia rinnovabile proveniente dalla rete nel consumo di energia finale nel loro settore edile nel 2030”.

La direttiva entrerà in vigore il 20 novembre 2023 e dovrà essere recepita entro il 21 maggio 2025.