Materie prime critiche, arriva l'accordo Ue
Milano, 14 novembre 2023 - 12:41

Materie prime critiche, arriva l'accordo Ue

I rappresentati del Parlamento europeo e del Consiglio Ue il 13 novembre 2023 hanno chiuso l'accordo provvisorio sulla proposta di regolamento sulla gestione delle materie prima critiche, nell'elenco entra l'alluminio.

Lanciata dalla Commissione europea il 16 marzo 2023, la proposta di regolamento intende definire un quadro strategico per le cd. "materie prime critiche" e tra di esse quelle "strategiche", cioè tutti quei materiali dei quali l'Unione è carente e dei quali ha bisogno per la transizione energetica ed ecologica. Nella bozza di accordo tra le Istituzioni entra una nuova materia prima critica nell'elenco di quelle "strategiche": si tratta dell'alluminio. In totale quindi abbiamo 34 materie prime critiche e 17 materie prime strategiche. Un'altra novità è l'aggiunta tra le materie prime "strategiche" oltre alla grafite naturale (già presente nell'elenco) anche della grafite sintetica che costituirà una materia prima strategica per un periodo di tre anni, fino a quando la Commissione non effettuerà la prima revisione dell'elenco.

Importanti sono poi le disposizioni sull'approvvigionamento delle materie prime critiche. La bozza provvisoria del regolamento mantiene il parametro del 10% della produzione annua da estrazione (come proposto dalla Commissione Ue) e del 40% per la lavorazione, ma aumenta il parametro per il riciclaggio ad almeno il 25% del consumo annuale di materie prime dell'Unione. Andrebbe inoltre incrementato in maniera sostanziale il recupero delle materie prime presenti nei rifiuti.

Documenti di riferimento