Materie prime critiche, verso approvazione definitiva
Milano, 13 dicembre 2023 - 08:15

Materie prime critiche, verso approvazione definitiva

Il 12 dicembre 2023 è arrivato il via libera del Parlamento europeo alla proposta di regolamento sulle materie prime critiche, che ora necessita dell'approvazione del Consiglio Ue per il via libera definitivo.

La proposta di regolamento definisce il quadro regolatorio per assicurare all'Unione europea le cd. "materie prime critiche", cioè tutti quei materiali e terre rare dei quali l'Europa non dispone affatto o ha scarsa disponibilità, il fabbisogno di molte delle quali viene soddisfatto da Paesi extra Ue.

Per quanto riguarda l'approvvigionamento delle materie prime critiche, il regolamento prevede che il 10% della produzione annua dovrà derivare da estrazione e il 40% da attività di lavorazione, mentre dal riciclaggio dovrà arrivare il 25% del fabbisogno. Andrà inoltre incrementato in maniera sostanziale il recupero delle materie prime presenti nei rifiuti.

Nel provvedimento sono classificate 34 materie prime critiche 17 delle quali sono considerate come "strategiche" cioè indispensabili per la transizione energetica e green dell'Unione. Tra di esse, rispetto alla proposta della Commissione europea, è stato inserito l'alluminio.

Un'altra novità è l'aggiunta tra le materie prime "strategiche" della grafite sintetica per un periodo di tre anni, ossia fino a quando la Commissione non effettuerà la prima revisione dell'elenco.

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Material Matters

L'importanza della materia – Un'alternativa al sovrasfruttamento

 

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