COP28, Conferenza Onu sul clima approva graduale riduzione fossili
Il 13 dicembre 2023 la Conferenza delle Parti (COP28) sui cambiamenti climatici dell'Onu si è chiusa con un accordo per la riduzione graduale dalle fonti fossili di energia, senza impegni sull'immediato abbandono.
La 28esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (quasi 200 partecipanti), come previsto dall'Accordo di Parigi del 2015 ha approvato il primo Global Stocktake (bilancio globale) cioè la prima valutazione dei progressi globali per rallentare il cambiamento climatico in relazione all'obiettivo generale di mantenere l'innalzamento della temperatura globale entro 1,5 °C. Il documento evidenzia come la Scienza abbia riconosciuto che per raggiungere l'obiettivo climatico le emissioni globali di gas serra devono essere ridotte del 43% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019, ma le Parti non stanno proseguendo in modo ordinato nei loro sforzi sul clima.
Il documento finale invita le Parti ad intraprendere azioni per triplicare, su scala globale, la capacità di energia rinnovabile e raddoppiare i miglioramenti dell'efficienza energetica entro il 2030. Occorre accelerare gli sforzi per l'eliminazione graduale dell'energia a carbone, l'eliminazione graduale dell'energia fossile, nonché i sussidi inefficienti ai combustibili fossili in modo giusto, ordinato ed equo, con i Paesi sviluppati che devono continuare a fare da apripista.
Documenti di riferimento
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Accordo di Parigi 12 dicembre 2015 sui cambiamenti climatici
Accordo di Parigi nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 21) - Testo in inglese
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Decisione Onu 13 dicembre 2023
Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici (COP28) - Primo bilancio globale - testo in inglese