Agrivoltaico: ecco lo schema di decreto firmato con gli incentivi

A seguito dell'ok di Bruxelles lo schema di decreto firmato dal Ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è ora al vaglio della Corte dei conti. Per sostenere la diffusione di questa innovativa configurazione di impianto, il provvedimento ha previsto due linee di incentivo:

— un contributo in conto capitale, che copre il 40% dei costi ammissibili relativi alla costruzione dell'impianto;

— una tariffa incentivante sulla produzione di energia immessa in rete.

Il finanziamento del contributo in conto capitale (superiore a un miliardo di euro) proviene dai fondi del Pnrr previsti per questa misura. Mentre per quanto riguarda la tariffa incentivante, si prevede un importo annuo di circa 21 milioni di euro, che sarà coperto dai costi del sistema.

Inoltre, il decreto prevede due contingenti di potenza differenti. Una quota di 300 MW è dedicata esclusivamente al settore agricolo, destinata agli impianti con una potenza massima di 1 MW. L'accesso a questo contingente avverrà tramite l'iscrizione a registri specifici. Un secondo contingente di 740 MW sarà disponibile per un ampio spettro di soggetti, compresi i consorzi temporanei di imprese che includono almeno un soggetto del settore agricolo. L'accesso a questa quota avverrà attraverso la partecipazione a procedure competitive pubbliche ed è aperto per impianti di qualsiasi potenza.