Ambiente, la politica legislativa del Ministero 2024-2026
Milano, 22 gennaio 2024 - 15:42

Ambiente, la politica legislativa del Ministero 2024-2026

Restyling del Codice ambientale (Dlgs 152/2006), semplificazioni per Via e Aia, Strategia per la plastica al centro dell'attività politica 2024-2026 del MinAmbiente definita il 10 gennaio 2024.

Il Dm 10 gennaio 2024, n. 7 approva l'Atto di indirizzo sulle priorità politiche per l'anno 2024 e per il triennio 2024-2026 che, dopo avere fatto la ricognizione del quadro normativo europeo e nazionale e degli impegni europei in materia di clima, energia, ambiente, evidenzia alcune priorità dell'azione politico-legislativa del Ministero dell'ambiente. In primo piano la modifica del Dlgs 152/2006 (già annunciata) la cui revisione promuoverà l'ambiente nel contesto di politiche atte a favorire la crescita economica sostenibile.

Una priorità del Ministero per il 2024 sarà, inoltre, il raggiungimento della semplificazione delle procedure valutazione di impatto ambientale (Via) e autorizzazione integrata ambientale (Aia) nel settore industriale. Sarà inoltre sviluppata una Strategia nazionale per la plastica, per prevenire la dispersione delle plastiche, incentivare la raccolta, garantire il raggiungimento degli obiettivi Ue di riciclo. Verrà inoltre sostenuto lo sviluppo tecnologico della filiera delle bioplastiche. Il Dicastero ambientale intende dare rinnovata attenzione alla tassonomia, ai criteri Esg (environment, social, governance) alle rendicontazioni non finanziarie delle imprese e alle certificazioni ambientali.

Sarà riformato, conciliando i principi costituzionali di tutela dell'ambiente e dell'iniziativa economica privata (articoli 9 e 41 come modificati dalla legge costituzionale 1/2022) anche il sistema del "permitting", cioè lo snellimento delle procedure autorizzative degli impianti a fonti rinnovabili in attuazione della delega al Governo contenuta nell'articolo 26 della legge concorrenza 2021 (legge 118/2022).

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