Mase: priorità alle rinnovabili ma anche al gas
Milano, 23 gennaio 2024 - 01:00

Mase: priorità alle rinnovabili ma anche al gas

Semplificazioni sulle procedure autorizzative degli impianti Fer, misure destinate alle Cer e all’agrivoltaico sono tra le priorità del Mase per il triennio 2024-2026. Ma il gas avrà comunque un ruolo.

Con il Dm 10 gennaio 2024, n. 7 il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) ha approvato l'atto di indirizzo sulle priorità politiche per il 2024 e il triennio 2024-2026: semplificazioni autorizzative per le rinnovabili e ruolo necessario del gas nel futuro energetico italiano.

Tra le priorità ministeriali ci sono le semplificazioni sulle procedure autorizzative degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. Come richiesto dall'Europa, il Mase si impegna ad accelerare le rinnovabili anche con "l'identificazione di aree idonee, delle procedure di autorizzazione degli impianti”. A proposito delle infrastrutture energetiche e delle aree idonee, in attuazione del Dlgs 199/2021, il Ministero sottolinea che non è "più rinviabile un intervento che riesca ad incidere in modo significativo sul fenomeno dell'opposizione alla realizzazione degli interventi a livello locale (NIMBY), anche attraverso opportune norme”.

Per quanto riguarda il regime di aiuti a sostegno dell’agrivoltaico e delle comunità energetiche rinnovabili, nell'atto di indirizzo del Mase si legge che per l'anno in corso saranno attivate due misure del Pnrr. La prima sarà destinata a promuovere la tecnologia dell'agrivoltaico “che consente piena sinergia tra produzione agricola e produzione di energia elettrica rinnovabile senza sottrazione di suolo agricolo”. La seconda è diretta invece a sostenere l'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per la realizzazione degli impianti ed incentivi sull’energia prodotta e condivisa.

Ma nello stesso atto il Ministero precisa che per minimizzare la dipendenza energetica nazionale è necessario un percorso di crescita a favore delle rinnovabili e allo stesso tempo riconosce “il ruolo che necessariamente il gas naturale, combustibile fossile più pulito, assume anche nel prossimo futuro per il nostro sistema energetico.

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