Decreto Cer, aspettative e proposte degli addetti ai lavori

Italia solare, dopo aver sottolineato l’importanza dell’entrata in vigore del decreto che dà il via libera alle Cer e alle configurazioni di autoconsumo, auspica “che il testo del decreto, che stiamo ancora studiando, definisca tutte le condizioni necessarie affinché gli operatori possano da questo momento avviare i numerosissimi progetti che sono pronti a partire e svilupparne di nuovi”. L’associazione inoltre, ricordando che l’obiettivo del Dm è di 5 GW al 2027, stima che “le comunità energetiche potrebbero concorrere per circa il 15% al raggiungimento dell'obiettivo del fotovoltaico entro i prossimi sei anni”.

Hive Power, nel riconoscere alle Cer un ruolo nel percorso “per accelerare la diffusione delle fonti energetiche sostenibili e per promuovere l'elettrificazione dei consumi attraverso l'impiego di pompe di calore ad alta efficienza e veicoli elettrici”, propone un software che si basa sull’intelligenza artificiale per massimizzare i benefici dei soggetti coinvolti.

L’azienda ForGreen Spa SB, “pioniera delle cooperative energetiche a livello nazionale”, nell’esprimere grande soddisfazione per l’entrata in vigore del decreto, sottolinea come le nuove regole sulle Cer rappresentino un’opportunità per le aziende e per la crescita dei Comuni con cui continueranno a collaborare “contribuendo attivamente alla transizione energetica del paese”.

Il Movimento 5 stelle auspica che — dopo la lunga gestazione del decreto – il Gse adotti, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del testo di legge, le regole operative per l’accesso agli incentivi. Al Governo il Movimento chiede di attuare velocemente le regole per lo scorporo in bolletta.