Emission trading system Ue, Italia in ritardo
Milano, 29 gennaio 2024 - 08:41

Emission trading system Ue, Italia in ritardo

La Commissione europea ha segnalato il 24 gennaio 2024 il ritardo dell'Italia nel recepimento degli aggiornamenti 2023 della normativa sullo scambio di quote di emissione di gas serra (Emission trading system Ue).

La direttiva 2023/959/Ue ha rivisto il sistema di scambio di quote di emissione dell'Unione (Eu Ets) di cui alla direttiva madre 2003/87/Ce includendovi le emissioni del trasporto marittimo (dal 2024) e prevedendo un sistema parallelo per le emissioni di edifici, trasporto stradale e altri settori non contemplati dall'allegato I della direttiva 2003/87/Ce. Pur non essendo inclusi nel sistema Ets, dal 1° gennaio 2024 anche gli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani sono tenuti agli obblighi di monitoraggio e comunicazione delle emissioni. Parallelamente la direttiva 2023/958/Ue ha aggiornato le disposizioni Ets per il settore del trasporto aereo.

La normativa europea è entrata in vigore a maggio 2023 e stabiliva l'obbligo di recepimento da parte degli Stati membri entro il 31 dicembre 2023 e l'applicazione delle novità dal 1° gennaio 2024. La Commissione europea ha rilevato che oltre all'Italia altri 25 Stati membri non hanno comunicato il completo recepimento nell'ordinamento nazionale della normativa Ue entro il dicembre 2023.

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