Commissione europea: via alla consultazione per le aste eoliche

Si tratta dell'Azione 4 del piano d'azione europeo per l'energia eolica, che incoraggia gli Stati membri a includere nei loro processi di asta criteri qualitativi obiettivi, trasparenti e non discriminatori, con l'obiettivo di massimizzare il tasso di realizzazione dei progetti. Le difficoltà riscontrate da Bruxelles  nella catena di approvvigionamento dell'energia eolica derivano principalmente dalla mancanza di premiazione degli standard ambientali e sociali dei prodotti dell'Ue nelle gare d'appalto nazionali, che spesso si basano esclusivamente su criteri di prezzo.

La raccomandazione della Commissione, non vincolante ma volta a raggiungere specifici obiettivi, sarà accompagnata da orientamenti che riguarderanno diversi aspetti delle aste per le energie rinnovabili, tra cui criteri di preselezione non discriminatori, criteri di aggiudicazione basati sulla sostenibilità, misure per incentivare il completamento dei progetti, analisi delle offerte negative e considerazioni sui tetti delle offerte.

Inoltre, la Commissione sottolinea l'estrema importanza di criteri quali la durata di vita degli impianti, il tenore di carbonio e le misure di economia circolare per ridurre l'impatto ambientale dei parchi eolici.

L'obiettivo dell'Unione europea è di garantire maggiore prevedibilità e certezza per le imprese e gli investitori, riducendo così il rischio di ritardi o mancata realizzazione dei progetti. Per inviare i contributi e pareri c’è tempo fino al 1 marzo 2024.