Legge delegazione Ue 2022-2023, dal 10/3 poteri al Governo
Con l'entrata in vigore dal 10/3/2024 della legge 21 febbraio 2024, n. 15 per il Governo parte la delega al recepimento delle ultime direttive europee, tra cui sicurezza dei lavoratori e bilanci sostenibili delle imprese.
Tra le direttive europee che il Governo è chiamato a recepire spicca quella che aumenta la protezione dei lavoratori in recepimento della direttiva 2022/431/Ue con l'allargamento alle sostanze tossiche per la riproduzione umana del campo di applicazione della normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle sostanze pericolose dettata dalla direttiva 2004/37/Ce.
Via anche al recepimento della direttiva 2022/2464/Ue che introduce l'obbligo per le imprese di produrre annualmente accanto ai documenti di bilancio la rendicontazione della sostenibilità sui fattori ambientali, sociali e di governance (Esg) e della direttiva 2022/2380/Ue che ha previsto un unico caricabatterie standard (tipo usb-c) per diversi apparecchi tra cui cellulari, tablet, fotocamere, console per videogiochi.
Infine il Governo è chiamato anche ad implementare nell'ordinamento nazionale la riforma del sistema di scambio di quote di emissione di gas serra unionale (Emission trading system Ue) che nel 2023 è stato profondamente modificato con diverse novità tra le quali quelle per il settore marittimo e gli impianti di incenerimento rifiuti.
Documenti di riferimento
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Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2022-2023 - Stralcio - Misure in materia di cambiamenti climatici, economia sostenibile, sicurezza sul lavoro
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Legge di delegazione europea 2022-2023, le disposizioni su ambiente e sicurezza sul lavoro
Il punto sulle disposizioni della legge 15/2024 che delega il Governo a recepire le ultime direttive Ue relative a sostenibilità ed antinfortunistica in vigore dal 10 marzo 2024
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Emission trading system (Ets), le regole del sistema per ridurre i gas ad effetto serra
Al fine di contenere le emissioni dei gas climalteranti da parte delle imprese, la normativa Ue stabilisce un tetto massimo che non può essere superato sul suo territorio. Le aziende ricevono o acquistano quote di emissione, che rappresentano il diritto a emettere una certa quantità di questi gas. Se un'azienda intendere emettere più gas serra di quanto previsto dalle sue quote, deve comperare ulteriori permessi su un mercato chiamato "Emission Trading System" (Ets), da altre aziende che ne hanno disponibilità. Nel Dossier, l'analisi delle norme europee e nazionali che regolano il sistema di scambio, ora articolato in "Ets I" ed "Ets II". Il documento è aggiornato alle modifiche dell'ottobre 2025 della disciplina della Carbon tax (Cbam) che alleggeriscono gli oneri per le imprese obbligate
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Esg - Rendicontazione di sostenibilità, gli obblighi Ue e nazionali per la trasparenza delle imprese
Determinate imprese sono obbligate a fornire periodicamente informazioni relative all'impatto delle proprie attività sull'ambiente e sulla società. Tale obbligo, storicamente adempiuto attraverso il "bilancio di sostenibilità", è stato ampliato dalla "direttiva Csrd" (Corporate Sustainability Reporting Directive), in Italia recepita con il Dlgs 125/2024, che ha introdotto al suo posto la nuova "rendicontazione di sostenibilità". Di conseguenza, a partire dal 2025, le aziende già obbligate all'eco-bilancio devono fornire informazioni più dettagliate, elaborando e pubblicando annualmente un report basato sui cd. parametri "Esg" (Environmental, Social, Governance). Inoltre, dal 2028 anche molte imprese attualmente non tenute all'adempimento (come le grandi società non quotate) dovranno presentare annualmente i dati sugli aspetti ambientali, sociali e di governance. Dal 2029 sarà la volta delle Pmi quotate. Nel Dossier l'analisi delle nuove regole. Il documento è aggiornato al via libera di metà novembre 2025 del Parlamento Ue sulla proposta di restyling degli obblighi di rendicontazione
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2022/431/Ue
Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro - Modifica della direttiva 2004/37/Ce
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2004/37/Ce
Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni o a sostanze tossiche per la riproduzione durante il lavoro
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Direttiva Parlamento e Consiglio Ue 2022/2464/Ue
Rendicontazione societaria di sostenibilità (cd. "Corporate sustainability reporting directive" - Csrd) - Modifiche alla direttiva 2013/34/Ue
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/958/Ue
Emission trading - Contributo del trasporto aereo alla riduzione delle emissioni di gas serra - Modifiche della direttiva 2003/87/Ce
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/959/Ue
Sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell'Unione (Eu Ets) - Modifica della direttiva 2003/87/Cee e della decisione 2015/1814/Ue