Ripristino natura, avanza regolamento Ue
Milano, 27 febbraio 2024 - 17:59

Ripristino natura, avanza regolamento Ue

a cura di Irene Manca

Approvata dal Parlamento Ue il 27/2/2024 la proposta di regolamento che fissa obblighi progressivi di ripristino degli habitat europei, con priorità di intervento per gli habitat della rete "Natura 2000".

La proposta di regolamento "sul ripristino della natura", che ora passa nelle mani del Consiglio Ue, impone dunque agli Stati membri l'adozione delle misure di ripristino necessarie a riportare in buono stato entro il 2030 il 30% degli habitat terrestri e marini attualmente degradati (percentuale che dovrà passare al 60% entro il 2040 e al 90% entro il 2050). Misure che dovranno essere specificamente identificate dagli Stati all'interno di Piani nazionali di ripristino e che “se del caso e fino al 2030” dovranno essere prioritariamente volte al ripristino degli habitat situati nei siti Natura 2000.

Il tutto in linea con gli obiettivi del Green deal europeo e con l'esigenza di contrastare la perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi Ue che si trovano all'interno e all'esterno delle aree protette e che oggi colpisce oltre l'80% degli habitat europei.

Nella proposta, che si pone l'obiettivo di ripristinare tutti gli ecosistemi degradati entro il 2050, anche la previsione di misure di ripristino specifiche degli ecosistemi urbani, forestali e agricoli (ulteriori a quelle previste per gli habitat di cui all'allegato I del regolamento), fatto salvo, per il settore agricolo, il potere della Commissione Ue di sospensione temporanea degli obblighi qualora si verifichino eventi imprevedibili ed eccezionali che compromettano la produzione alimentare dell'Unione.

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