Ue, Piano energia/clima Italia: indicare fine sussidi alle fossili
La Commissione Ue ha fornito all'Italia raccomandazioni sulla implementazione della proposta Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec), occorre indicare la fine delle sovvenzioni ai combustibili fossili.
Come previsto dalla "legge clima Ue" (regolamento 2021/1119/Ue) la Commissione europea ha il compito di valutare le azioni degli Stati membri per il raggiungimento della neutralità climatica previsto dalla legislazione europea. A questo proposito con la raccomandazione 2024/599/Ue la Commissione ha espresso le sue valutazioni sulla proposta di Piano integrato energia e clima 2021-2030 presentato dall'Italia il 19 luglio 2023 a norma del regolamento 2018/1999/Ue.
Tra le raccomandazioni all'Italia dell'Esecutivo europeo quella di indicare la data entro la quale l'Italia intende eliminare le sovvenzioni per i combustibili fossili illustrando i relativi impegni e misure. Secondo la Commissione Ue l'Italia dovrebbe, inoltre, adottare ulteriori misure per promuovere la produzione sostenibile di biometano alla luce del potenziale del nostro Paese nonché le applicazioni per la CO2 biogenica.
L'Italia dovrebbe anche, secondo la Commissione, indicare le traiettorie stimate e un piano di lungo termine per la diffusione delle tecnologie per l'energia rinnovabile nel prossimo decennio e con previsioni al 2040, indicando anche un obiettivo indicativo per le tecnologie innovative. In vista dell'obiettivo vincolante del 42,5% di rinnovabili al 2030 occorre anche che l'Italia descriva in che modo intende facilitare ulteriormente le autorizzazioni, accelerando e semplificando le procedure.
Documenti di riferimento
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Pacchetto "Fit for 55", il piano Ue per il clima
La panoramica delle misure proposte dalla Commissione europea per l'abbattimento del 55% delle emissioni di gas serra al 2030, aggiornata all'approvazione definitiva da parte del Consiglio Ue il 12 aprile 2024 della proposta di direttiva sulla prestazione energetica in edilizia
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Dal Green deal al Clean industrial deal, le azioni Ue per decarbonizzare l'economia
L'Unione europea ha avviato un percorso verso la decarbonizzazione. Con il Green deal ha definito gli obiettivi generali di sostenibilità e neutralità climatica. Con il Clean industrial deal si focalizza ora sul rafforzamento della competitività industriale "verde". Nel Dossier l'analisi del percorso, degli atti e delle conseguenze che le strategie hanno sulle imprese. Il contributo è aggiornato al nuovo Piano europeo sulle materie prime critiche e alla connessa proposta di regolamento di modifiche mirate alla regolamentazione Ue in materia, presentati nel dicembre 2025.
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2018/1999/Ue
Governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima affidabile
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2021/1119/Ue
Quadro per il conseguimento della neutralità climatica - Normativa europea sul clima
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Piano nazionale integrato per l'energia e il clima - Aggiornamento
Inoltrato alla Commissione europea il 19 luglio 2023 - Valutazione con raccomandazioni effettuata dalla Commissione Ue il 18 dicembre 2023 - Consultazione pubblica avviata il 26 febbraio 2024 dal MinAmbiente (questionario consultivo online fino al 31 marzo 2024) - Testo definitivo inviato alla Commissione europea il 1° luglio 2024 - Consultazione pubblica, nell'ambito della Vas, avviata il 20 dicembre 2024, conclusa il 3 febbraio 2025 e poi riaperta fino al 4 marzo 2025
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Raccomandazione Commissione Ue 2024/599/Ue
Proposta di Piano nazionale integrato per l'energia e il clima dell'Italia - Raccomandazioni sulla coerenza delle misure con l'obiettivo della neutralità climatica dell'Unione e con la necessità di assicurare progressi sul fronte dell'adattamento