Consumo di suolo, in pista Ddl sul "diritto al verde urbano"
Il 12 marzo 2024 è iniziata al Senato la discussione di un Ddl sulla lotta al consumo di suolo che si propone di valorizzare il "diritto al verde urbano", cioè una quota minima di spazi verdi in prossimità delle abitazioni.
Il provvedimento arriva dopo che erano falliti nella precedente Legislatura i tentativi di approvare un provvedimento nazionale in materia. Tra gli scopi del Ddl S 1208 c'è quello di garantire il diritto al verde urbano e l'accesso universale agli spazi verdi pubblici, assicurando la disponibilità di una quota minima pro capite di verde (in misura non inferiore alla media europea) in prossimità delle abitazioni.
Il progetto legislativo prevede il divieto di consumo o impermeabilizzazione di nuovo suolo per qualsiasi destinazione d'uso. Le esigenze insediative e infrastrutturali sono soddisfatte tramite la rigenerazione, il riuso e la riorganizzazione degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti. Inoltre i boschi e le foreste come definiti dal Dlgs 34/2018 (Testo unico foreste) sono considerati risorsa strategica nazionale, ai fini della salvaguardia naturalistica e paesaggistica, della difesa dei suoli e della tutela idrogeologica e del sistema climatico.
Istituito presso il Ministero dell'economia il "Fondo per la rigenerazione urbana e per il contrasto del consumo di suolo destinato" al cofinanziamento dei bandi regionali per la rigenerazione urbana.
Documenti di riferimento
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Ddl recante rigenerazione urbana e uso sostenibile del suolo
All'esame della Commissione parlamentare competente al novembre 2024
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Riduzione del consumo di suolo tra linee guida Ue, proposte nazionali e regole regionali
Il costante consumo del territorio da parte degli insediamenti urbani, industriali e commerciali è da tempo una preoccupazione dell'Unione europea che con la Strategia per il suolo per il 2030 ha evidenziato le misure che gli Stati dovrebbero attuare per proteggerli e ripristinarli. In Italia, nonostante i dati pubblicati ogni anno dal Sistema nazionale di protezione dell'ambiente (Snpa) sulla continua erosione del territorio libero a scapito di nuovi insediamenti, manca una legge nazionale in materia. Le Regioni, dal canto loro, hanno approvato proprie norme, ma il quadro non è omogeneo. L'Approfondimento fa il punto della situazione a livello nazionale e locale. È aggiornato al disegno di legge in corso di esame al Senato al novembre 2024. Ed all'assegnazione delle risorse statali per interventi regionali di rinaturalizzazione del suolo degradato avvenuta nel marzo 2025
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Testo unico in materia di foreste e filiere forestali