Biogas e biometano: 193 milioni di euro dalle "Pratiche ecologiche"

Il provvedimento, trasmesso alla Corte dei conti, è finanziato con 193 milioni di euro, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Il contributo, che può coprire fino al 65% delle spese e raggiungere un massimo di 600 mila euro, è rivolto a imprese e progetti di investimento. Il 40% delle risorse è destinato al Mezzogiorno, con 77,2 milioni di euro a favore delle regioni meridionali, mentre il restante 60% è indirizzato al centro-nord.

Le categorie di intervento oggetto di incentivo sono tre: le "Pratiche ecologiche" nei campi e lo sviluppo di poli consortili per lo sfruttamento del digestato, la sostituzione di trattori obsoleti con quelli alimentati a biometano e interventi per l'efficienza degli impianti già esistenti per la produzione di biogas.

La maggior parte delle risorse, pari a 124 milioni di euro, è destinata a interventi per migliorare l'efficienza degli impianti a biogas esistenti e non convertibili a biometano. Altri 54 milioni di euro finanzieranno interventi come macchinari per la distribuzione efficiente del concime organico, con la possibilità di creare poli consortili per il trattamento centralizzato del digestato. Sono inoltre previsti 15 milioni di euro per la sostituzione di vecchi trattori con quelli più efficienti, alimentati esclusivamente a biometano.