Materie prime critiche, fabbisogno: approvazione finale Ue
Milano, 19 marzo 2024 - 15:23

Materie prime critiche, fabbisogno: approvazione finale Ue

Con il voto del Consiglio Ue del 18 marzo 2024 si è chiuso l'iter legislativo di approvazione della proposta di regolamento sull'approvvigionamento – anche mediante recupero – di materie prime critiche, che ora viaggia verso la Gazzetta ufficiale europea.

Il provvedimento definisce il quadro di regole che possano assicurare al mercato dell'Unione europea le cd "materie prime critiche", cioè tutti quei materiali e terre rare dei quali l'Europa ha scarsa disponibilità o di cui non dispone affatto e il fabbisogno di molte delle quali viene soddisfatto da Paesi extra Ue.

Nella proposta di regolamento sono individuate 34 materie prime critiche 17 delle quali sono considerate come "strategiche" cioè indispensabili per la transizione energetica e green dell'Unione. Tra di esse, rispetto alla proposta della Commissione europea, sono state inserite l'alluminio e, quale materia "strategica", la grafite sintetica (quest'ultima per un periodo di tre anni, ossia fino a quando la Commissione non effettuerà la prima revisione dell'elenco).

L'approvvigionamento delle materie prime dovrà arrivare per il 10% della produzione annua da attività estrattive e per il 40% da attività di lavorazione nell'Unione, mentre dal riciclaggio dovrà arrivare il 25% del fabbisogno. Andrà inoltre incrementato in maniera sostanziale il recupero delle materie prime presenti nei rifiuti.

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Material Matters

L'importanza della materia – Un'alternativa al sovrasfruttamento

 

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