Comunità energetiche: troppa burocrazia ostacola lo sviluppo
Le comunità energetiche rappresentano una risorsa preziosa per consentire a chiunque di diventare produttore di energia e ridurre significativamente il costo della bolletta. Tuttavia, secondo l'allarme lanciato dalla Commissione ambiente e energia dell'Ordine degli Ingegneri di Firenze, le procedure burocratiche complesse e incerte stanno ostacolando il loro pieno sviluppo in Italia.
Stefano Corsi, coordinatore della commissione, ha sottolineato che nonostante i chiari vantaggi delle comunità energetiche, la realizzazione di impianti fotovoltaici, specialmente in zone con vincoli paesaggistici, è ancora un processo arduo. L'ordinanza è arrivata in vista del prossimo bando regionale, che dovrebbe dare il via a numerosi progetti di comunità energetiche in aprile.
Queste comunità favoriscono la generazione diffusa di energia, rendendo il sistema più sostenibile e decentralizzato, ma l'eccessiva burocrazia sta rallentando il loro sviluppo. Il processo per costituire una comunità energetica richiede tempo e risorse considerevoli a causa degli accordi tra i partecipanti e delle complesse procedure di autorizzazione.
“La diffusione delle comunità energetiche è una necessità collettiva – conclude Corsi – ed è un passo molto importante verso la transizione energetica e la decarbonizzazione. Solo forme diffuse di produzione e utilizzo consentiranno al sistema elettrico di raggiungere gli obiettivi ambientali che ci siamo prefissati, e le procedure per rendere tutto questo possibile devono essere semplificate”.
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