Elettrosmog, soluzioni alternative per siti sensibili
Aggiornato il Codice delle comunicazioni elettroniche, con nuove disposizioni sulla tutela dei siti sensibili e sul calcolo dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici.
Le modifiche sono contenute nel Dlgs 48/2024, in vigore dal 28 aprile 2024, che interviene aggiornando ad ampio raggio il Dlgs 259/2003 (Codice delle comunicazioni elettroniche), già oggetto di un primo consistente restyling nel 2021 con il Dlgs n. 207.
Tra le novità di interesse, l'articolo 8 del Codice che, per come modificato, demanda alle Regioni e agli Enti locali il compito di favorire la realizzazione delle reti di comunicazione elettronica, fermo restando il rispetto delle disposizioni a tutela di aree di particolare pregio ambientale o di protezione dei siti sensibili dall'esposizione ai campi elettromagnetici "dovendo, in tal caso, garantire comunque una localizzazione o soluzione alternativa, da individuare con provvedimento motivato sentiti gli operatori".
Aggiornamenti anche all'articolo 44 del Codice sui procedimenti autorizzatori per l'installazione o ampliamento di infrastrutture per gli impianti radioelettrici, con l'introduzione di nuove disposizioni per il calcolo dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici nei luoghi in cui è previsto l'innalzamento di tali limiti ai sensi dell'articolo 10 della legge 214/2023.
Documenti di riferimento
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Codice delle comunicazioni elettroniche - Stralcio
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Modifiche al Dlgs 259/2003 (Codice delle comunicazioni elettroniche) - Stralcio
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Legge 30 dicembre 2023, n. 214
Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 (cd. "Legge Concorrenza 2022") - Stralcio - Misure in materia di energia, rifiuti, sicurezza sul lavoro e trasporti
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L'elettrosmog, ossia l’inquinamento elettromagnetico prodotto da sorgenti artificiali, deriva principalmente da infrastrutture elettriche e di telecomunicazione. L'esposizione prolungata ai campi elettromagnetici solleva preoccupazioni per la salute umana e l’ambiente. In risposta a queste criticità, la normativa nazionale, in linea con quella europea, stabilisce principi generali, valori limite e altri criteri di precauzione, delegando alle Regioni il compito di regolamentare l'installazione degli impianti. La normativa regionale interviene con misure di zonizzazione e pianificazione per minimizzare l’impatto delle infrastrutture radianti. L'approfondimento guida alla lettura del sofisticato apparato normativo, offrendo l'accesso ragionato a tutti i provvedimenti di interesse, anche regionali, nella versione coordinata con le ultime modifiche. Nonché alle più rilevanti pronunce della Magistratura, restituite in modo organizzato, sui diversi aspetti della disciplina. Il Dossier è aggiornato alla sentenza della Corte Costituzionale del luglio 2025 che ha parzialmente annullato la Lr "elettrosmog" del Molise e alla relazione MinAmbiente sull'attuazione della normativa pubblicata il 12 settembre 2025.